Il timbro sonoro di Ermanno Pasqualato

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Tutti cerchiamo di imitare gli altri e perdiamo di vista per cosa siamo veramente portati”. A parlare è un chitarrista mancato. A parlare è un liutaio che ha conquistato il mondo.

Potrebbe essere una favola. C’è un falegname. C’è un garage trasformato in laboratorio. C’è pure qualcosa di magico, com’è la musica. Invece è una splendida realtà. Una di quelle che ti fa star bene quando la senti raccontare. Una di quelle che ti trasmettono la voglia di provarci. Perché ognuno ha un suo talento. Ognuno ha un suo progetto di vita da realizzare.

A San Pietro Viminario sono poco più di tremila gli abitanti e meno di trenta i chilometri che lo distanziano da Padova. Proprio in questa dimensione sicuramente a misura d’uomo, Ermanno Pasqualato sta lavorando alle sue chitarre. Chitarre particolari, che quasi hanno rischiato di estinguersi, se non fosse che, un “certo” Ben Harper, qualche anno fa, seduto su una sedia appoggia la sua lap steel sulle gambe ed inizia ad incantare il pubblico presente.

Ermanno che aveva già capito che aveva più orecchio timbrico che tecnica strumentale, rimane rapito da quel suono. È così che decide di mettere in secondo piano l’essere musicista per indirizzare tutta la sua passione per la musica (tanta), verso la realizzazione di questi strumenti. Il passaggio per lui è quasi naturale. Figlio di un falegname, lui stesso da sempre artigiano del legno, si compra una electric lap steel guitar e prova a riprodurla. Il risultato è più che soddisfacente, ma Ermanno non è completamente soddisfatto. Navigando sul web trova il progetto, un disegno di una wiessenborn acoustic guitar. Ne studia le misure. Inizia a lavorarci ed infine ne ascolta il suono. Ci siamo quella timbrica tanto ricercata, quella perfezione sonora che affianca la melodia regalandone colore, è raggiunta. Ora non rimane che venderle.

Ermanno Pasqualato, il liutaio che dalla provincia di Padova realizza e vende weissenborn e lap steel guitars in tutto il mondo


Anche questo passo sembra un’impresa. Apre un sito internet. Arrivano le prime richieste. Francia, Svizzera e Germania. Poi Australia e Stati Uniti. Sono solo alcune delle aree geografiche dove le chitarre di Ermanno Pasqualato giungono a destinazione. Arrivano anche richiesta dall’Italia. Si innesca un virtuoso passaparola. Chitarristi di artisti famosi come Fossati, De Gregori richiedono le chitarre di Ermanno. E poi tanti appassionati. Musicisti in erba. Talenti in crescita.

Le weissenborn e lap steel guitars di Ermanno Pasqualato

Ad Ermanno oltre agli ordini per la produzione di nuovi strumenti arrivano anche le prime email dove i chitarristi si complimentano con lui. Il liutaio, che prima di tutti, ha saputo applicare la sua sartorialità alla realizzazione di strumenti così particolari. Per Ermanno la soddisfazione è totale. Per lui amante delle musica, che ha sempre suonato la chitarra partendo da Neil Young, il suo idolo, per poi passare al country, al country/rock, al blues e fino a giungere al jazz, è una straordinaria gratificazione. Le sue mani ora non solo suonano, ma permettono di far suonare anche altri. Tanti altri, anche coloro proprio con problemi alle mani si sono rivolti a lui e hanno potuto continuare a suonare, dal momento che lo slide si suona con una barra metallica che si fa scivolare sulle corde.

È quasi sera nel suo piccolo laboratorio sotto casa. Sono già diverse ore che sta lavorando alla sua ultima chitarra. In sottofondo c’è la radio accesa. Gli occhi di Ermanno sono sul quel legno che sta prendendo forma. Le sue orecchie invece sono su quella melodia che esce da quel apparecchio sonoro. Ermanno ancora una volta ne ricerca la sonorità e come per incanto si immagina quella musica. Chissà magari a creare quei suoni c’è pure una chitarra da lui realizzata. Potrebbe essere.

Quasi fosse un rito si toglie il grembiule da lavoro. Spegne la radio. Poi la luce. Si reca in casa a preparare la cena. Ogni suo gesto però riproduce un suono. È una musica. È la musica che accompagna l’esistenza di Ermanno Pasqualato.

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